Dobbiamo tornare al 3 maggio

quando durante il primo lockdown

Airbeam toccò il precedente record di traffico di 1.7 Gbps.

 

Tutti chiusi in casa, tutti ad approcciarsi con la prima fase di Didattica a Distanza e Smart Working.

Alla “riapertura” dell’Italia, il carico di rete si è abbassato: Chi aveva più voglia di stare rinchiuso davanti ad un PC o uno SMARTPHONE?

 

Ora ci risiamo… Il nuovo “soft” lockdown ha portato a misure restrittive ed è così che sin da subito si sono visti gli effetti sul traffico di rete

 

e nella serata di domenica 8 novembre 2020,

Airbeam ha sfondato quota 1.8 Gbps.

 

Questi record di traffico non sono però prerogativa delle sole regioni rosse, in Europa sono all’ordine del giorni i nuovi record registrati nelgi internet exchange:

 

AMSTERDAM – AMS-IX

 

LONDRA LINX

 

Francoforte – DE-CIX

Il traffico di rete è destinato ad un’altra brusca accelerata, solo gli operatori con un’infrastruttura capace di gestire i nuovi picchi di traffico riusciranno a dare un servizio adeguato a DaD e Smart Working.

Airbeam c’è!