CLOUD COMPUTING

 

Il CLOUD COMPUTING è alla base della distribuzione dei servizi di calcolo attraverso la Rete. Le opzioni per distribuire risorse in cloud sono tre:
° Cloud Privato
° Cloud Pubblico
° Cloud Ibrido.

A livello di prestazioni, convenienza economica, affidabilità e scalabilità sono molto simili e non ce n’è uno migliore in senso assoluto.

Analizzando le proprie esigenze, ogni azienda può essere portata ad implementare una soluzione piuttosto che un’altra.

AIRBEAM cura i servizi dell’azienda a 360°, siano essi interni od esterni.

L’expertize acquisita permette di valutare in che modo il CLOUD possa essere utile al cliente. Capita spesso che presi dalla foga, alcuni clienti decidano di migrare tutto in CLOUD, senza un’attenta valutazione. Dopo qualche mese, dopo aver ricevuto le prime fatture, si rendono conto di esser andati in contro a costi folli e battezzano quindi il CLOUD come una truffa mangia soldi. La verità sta ovviamente nel mezzo: Bisogna essere pienamente consapevoli di cosa il CLOUD possa offrire, quali applicazioni conviene gestire nel CLOUD e quali strutturare in modo differente. Andare a tentativi significa “farsi del male” in termini economici. Bisogna conoscere esattamente quali sono i meccanismi dei CLOUD, soprattutto quelli PUBLIC come AWS, AZURE e GOOGLECLOUD, per poter effettuare uno studio corretto degli effetti di una transizione.

AIRBEAM è l’interlocutore giusto anche per questo ambito, sia che abbiate incaricato AIRBEAM come DELEGATED CIO, sia che vogliate una consulenza specifica in merito.


PUBLIC CLOUD


I cloud pubblici rappresentano la modalità più comune per la distribuzione del cloud computing. Le risorse cloud, ad esempio i server e le risorse di archiviazione, appartengono a e sono gestite da un provider di servizi cloud di terze parti e vengono distribuite tramite Internet. 

Alcuni esempi sono AWS, Azure e GoogleCloud, ma ci sono moltissimi operatori più piccoli che offrono servizi molto interessanti.

Con un cloud pubblico, hardware, software e altra infrastruttura di supporto sono tutti di proprietà del provider di servizi cloud e gestiti da esso. 

In un cloud pubblico condividi lo stesso hardware, le stesse risorse di archiviazione e gli stessi dispositivi di rete con altre organizzazioni o “tenant” cloud. 

Puoi accedere ai servizi e gestire il tuo account usando un Web browser. 

Le distribuzioni di cloud pubblico vengono spesso usate per fornire posta elettronica basata sul Web, applicazioni Office online, risorse di archiviazione e ambienti di test e di sviluppo.


Vantaggi dei cloud pubblici:

° Costi ridotti: non devi acquistare hardware o software e paghi solo per i servizi usati.
° Nessuna manutenzione: il provider di servizi fornisce la manutenzione.
° Scalabilità quasi illimitata: sono disponibili risorse on demand per soddisfare le tue esigenze aziendali.
° Affidabilità elevata: una vasta rete di server offre protezione in caso di errori.

L’infrastruttura di rete di AIRBEAM permette l’interconnessione ai PUBLIC CLOUDS in modalità LIVELLO2, quindi con estensioni della rete locale che permettono di usarli con le massime garanzie (non possibili per collegamenti attraverso internet). 

PRIVATE CLOUD

Un cloud privato è costituito da risorse di calcolo usate esclusivamente da un’azienda o un’organizzazione. 

Il cloud privato può essere situato fisicamente nel data center locale dell’organizzazione oppure può essere ospitato da un provider di servizi di terze parti. 

In un cloud privato, tuttavia, i servizi e l’infrastruttura vengono sempre gestiti in una rete privata e l’hardware e il software sono dedicati esclusivamente dall’organizzazione. 

In questo modo un cloud privato può semplificare la personalizzazione delle risorse da parte di un’organizzazione per soddisfare requisiti IT specifici. 

I cloud privati vengono usati spesso da agenzie governative, istituti finanziari e altre organizzazioni di medie e grandi dimensioni con operazioni cruciali che richiedono un controllo avanzato sul proprio ambiente.

Vantaggi dei cloud privati:

° Maggiore flessibilità: la tua organizzazione può personalizzare il proprio ambiente cloud per soddisfare esigenze aziendali specifiche.
° Sicurezza ottimizzata: le risorse non sono condivise con altri utenti, quindi sono possibili livelli superiori di controllo e di sicurezza.
° Scalabilità elevata: i cloud privati offrono comunque la scalabilità e l’efficienza di un cloud pubblico.

HYBRID CLOUD


Definiti spesso come “il meglio di entrambi gli scenari”, i cloud ibridi combinano l’infrastruttura locale, o cloud privati, con i cloud pubblici, in modo da consentire alle organizzazioni di sfruttare i vantaggi di entrambi. 

In un cloud ibrido i dati e le applicazioni possono spostarsi tra i cloud pubblici e privati, per offrire una maggiore flessibilità e più opzioni di distribuzione. 

Puoi ad esempio usare il cloud pubblico per scenari che richiedono volumi elevati e con esigenze minori a livello di sicurezza, come la posta elettronica basata sul Web, e il cloud privato o un’altra infrastruttura locale per operazioni riservate e cruciali per l’azienda, come la creazione di relazioni finanziarie. 

In un cloud ibrido è anche disponibile l’opzione definita “burst nel cloud”, ovvero un’applicazione o una risorsa viene eseguita nel cloud privato fino a quando non si verifica un picco nella domanda, ad esempio in caso di eventi stagionali come lo shopping online o le dichiarazioni dei redditi. In quel momento l’organizzazione può passare al cloud pubblico per sfruttare le risorse di calcolo aggiuntive.


Vantaggi dei cloud ibridi:

° Controllo: la tua organizzazione può mantenere un’infrastruttura privata per gli asset riservati.
° Flessibilità: puoi sfruttare le risorse aggiuntive nel cloud pubblico quando necessario.
° Convenienza: grazie alla scalabilità nel cloud pubblico, puoi pagare per potenza di calcolo aggiuntiva solo quando necessario.
° Semplicità: puoi rendere meno complesso il passaggio al cloud eseguendo una migrazione graduale di alcuni carichi di lavoro alla volta.